Carte Maria Bocchi
Bocchi Maria, nasce a Parma il 14 novembre 1929, da Spartaco Bocchi e Lina Clerici. Residente in Oltretorrente, insieme alla madre è attiva nel movimento resistenziale tra i quattordici e i quindici anni, come staffetta partigiana comunista, con il nome di battaglia “Kitty”. Segretaria provinciale dell’UDI, poi membro del comitato federale provinciale del PCI, e assessora provinciale all’Assistenza. Nel 1950 per completare la propria formazione politica, frequenta la scuola di partito a Milano; un’esperienza intensa di studio che condivide con altre decine di donne provenienti da tutta Italia. Trasferitasi a Roma, dove risiede per 7 anni, passa alla Commissione femminile nazionale, dove lavora a stretto contatto con Nilde Iotti e infine, unica donna di Parma, al Comitato centrale, occupandosi sempre dell’organizzazione delle masse femminili, e partecipando alle battaglie per la legge sull’aborto e sul divorzio.
Il fondo “Maria Bocchi” si compone di quattro buste, contenenti i materiali, i documenti, gli appunti delle scuole di partito, i testi di interventi a comizi pubblici per le varie campagne elettorali e degli incontri con le donne comuniste, che ricostruiscono la sua attività politica dal 1950 al 1992. In particolare nella busta 1, sono contenuti i quaderni dei corsi di aggiornamento organizzati dalla scuola di partito sede di Milano frequentati da Bocchi tra il 1950 e il 1956: appunti di lezioni di economia politica, di filosofia, di storia, molto dettagliati e la tesi finale del corso frequentato a Faggeto Lario, sul lago di Como, nell’inverno 1955, in cui Bocchi analizza lo scritto di Antonio Gramsci “Note su Machiavelli”. Le buste 2 e 3 sono ricche di documentazione relativa all’attività politica “sul campo” di Maria Bocchi. Numerosi i testi dei suoi interventi ai comizi elettorali, agli incontri con la cittadinanza, alle celebrazioni della Festa della donna. La busta 4 contiene una serie di carte prodotte tra la fine degli anni ’60 e il 1992, relative soprattutto al lavoro nella commissione femminile del partito, all’assistenzialismo e alla maternità. Conclusioni e riflessioni su vari convegni e incontri organizzati dal partito, in sede regionale e provinciale, fino ad arrivare agli appunti sui congressi che segnano lo scioglimento del PCI e la nascita del Partito Democratico della Sinistra- PDS (1990-1991).
L'inventariazione è stata curata da Maddalena Arrighini