Storia digitale

strumenti e fonti per una storia delle donne a parma

donne nella resistenza parmense

Una Banca dati, consultabile: https://database.istitutostoricoparma.it/archivio/database/donne-nella-resistenza-parmense.html

vite resistenti. ines bedeschi

A cura di Maddalena Arrighini

pane, lavoro e voto. le donne e la democrazia conquistata

Intervento di Chiara Nizzoli. Video racconto realizzato per il progetto Verso il 2 giugno. Parma '46

LUISA CALZETTA. UNA "TIGRONA" IN ARMI

Luisa Calzetta fu una protagonista nella Lotta di liberazione nel parmense e nel piacentino. Dopo l'8 settembre 1943 aiutò i soldati sbandati in fuga verso le montagne e dal maggio 1944 si unì come partigiana combattente alla Brigata Mazzini e in estate alla 38°Brigata Garibaldi "Wladimiro Bersani" attive in Val Nure e in Val d'Arda. Per il suo coraggio sul campo le venne assegnato il nome di battaglia Tigrona. Fu uccisa appena venticinquenne in un'imboscata tedesca sull'Appennino piacentino, al passo dei Guselli, il 4 dicembre 1944, mentre traeva in salvo un compagno ferito e per questo atto ottenne la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria. ASCOLTA QUI

Podcast prodotto da Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma, episodio a cura di Maddalena Arrighini, voce narrante di Maddalena Arrighini, lettura dei testi di Davide Vecchi, regia e montaggio a cura di Amedeo Cavalca. 

JULKA DESKOVIC. UN'ANTIFASCISTA CROATA A PARMA

Julka Deskovic fu una partigiana croata che lottò contro il fascismo in patria e nell’Italia occupata dai nazisti. Dopo l’arresto in Jugoslavia e la condanna al confino a Ventotene, entrò nella Resistenza, con base a Parma, come staffetta per il Cumer (Comando Unico Militare dell’Emilia-Romagna). Scoperta la sua attività in casa Polizzi, fu arrestaa e deportata a Ravensbruck, dove morì dopo la liberazione del campo nella primavera del 1945. Questo è il racconto della vita di una giovane donna straniera che scelse di combattere per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, che si impegnò a favore del paese che l’aveva perseguitata in patria ma che considerò come suo dopo l’esperienza di confino politico. Una donna che attraversò diversi momenti di dolore personale, mostrando però sempre coraggio e speranza nel futuro. ASCOLTA QUI

Podcast prodotto da Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma, episodio a cura di Maddalena Arrighini, voce narrante di Maddalena Arrighini, lettura dei testi di Claudia Nizzoli, regia e montaggio a cura di Amedeo Cavalca.