Anonimo

Nota: l'autore della lettera non è identificato.

Lettera conservata presso: Archivio Isrec Parma, Busta 2MI4-LE

Testo:

Maria mia, eccomi all'irreparabile. Sono in procinto di partire per la Germania. Solo, senza un saluto, come un cane. Puoi immaginare lo strazio di questo momento. Ed è inevitabile. A questa persona potrai consegnare il sacco di montagna, il rasoio, la coramella, crema, sapone, fazzoletti, le calze grosse, gli scarponi, la camicia grossa o un'altra, i calzettoni, i pantaloni alla sport, un asciugamano, cucchiaio e forchetta, un bicchiere di latta.

Le sofferenze e l'odio di questo giorno superano ogni limite, ma su tanto dolore splendono gli occhi della mia adorata Maria Grazia ed il tuo affetto che so quanto sia grande.

Iddio mi aiuti. Prega per me. La persona che ti consegnerà questo foglio ti dirà ogni cosa.

Ti bacio teneramente assieme alla bambina.

Mario tuo.

Parma, 17 giugno 1944.